Edizione 2016

Nel 2016 il Premio viene rilanciato nella visione strategica, negli obiettivi a medio-lungo termine, nel bando e nel coinvolgimento di realtà scientifiche di alto prestigio, si apre alle aziende e presenta una novità a livello nazionale per i premi scientifici, il Pitch Video.

A concorrere al premio di quest'VIII edizione sono state 29 tesi, selezionate tra gli 11 dottorati di ricerca dell'Alma Mater incentrati su aspetti tecnologici e ingegneristici (Area 2). La risposta è stata eccellente, alto il valore scientifico, tante le tesi candidabili. Tra queste un comitato di esperti sotto la guida del Direttore dell'Istituto di Studi Avanzati dell'Università di Bologna ha selezionato sette finalisti, mentre esponenti del Lions Club Bologna e della Famiglia Bonivento, con il coinvolgimento del Prorettore alla ricerca dell'Università di Bologna, hanno contribuito ad individuare le tesi vincitrici.

La Cerimonia di premiazione dei vincitori si è tenuta lunedì 26 settembre, alle 18,30, nell'Aula Prodi del Complesso di San Giovanni in Monte dell'Università di Bologna. 

La cerimonia era inserita all’interno delle manifestazioni che hanno preceduto la Notte Europea dei Ricercatori (Aspettando la Notte) svoltasi il 30 settembre in tutta Europa.

Alla premiazione erano presenti il Prorettore alla ricerca Prof. Antonino Rotolo, il Vice Governatore Lions Distretto 18Tb Prof. Piero Augusto Nasuelli, il Presidente Lions Club Bologna Dott. Vito Carbone, oltre a varie personalità istituzionali, rappresentanti del mondo accademico, colleghi e amici del Prof. Claudio Bonivento a cui il premio dal 2014 è dedicato, rappresentanti di vari Lions Clubs locali, alcune aziende di rilievo del territorio e certamente Giuliana Bonivento, Coordinatore Lions del Premio, e i tre figli Marco, Andrea, Raffaella, a dar luce ad un premio che del Prof. Emerito Ing. Claudio Bonivento porta anima e cuore. 

Referente scientifico edizione 2016: Prof Lorenzo Marconi, Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi"

I PITCH VIDEO

LE TESI FINALISTE

#vitadaricercatori

'QUOTES'

Michele Furci DEI - Università di Bologna, postdoc al laboratorio CASY.

"Fare il ricercatore significa arrivare al limite della conoscenza umana e spingersi oltre. Fare e creare cose che nessun'altro aveva fatto"

Cecilia Mazzoli Ingegnere Edile, laureata in Ingegneria Edile-Architettura, PhD in Architettura presso l'Università di Bologna in co-tutela con l'Université de Paris-Est.

"La vita da ricercatore è appassionante perché ci si mette sempre in gioco e non si finisce mai di imparare. È una grande fortuna amare il proprio lavoro; equivale a non lavorare nemmeno un giorno della propria vita"

Gabriela Graziani Borsista INSTM presso DICAM-Unibo e Professoressa a contratto presso la Scuola di Ingegneria e Architettura (Unibo).

"Faccio ricerca perché la scienza è trovare risposte ai problemi, coinvolgere le persone nel proprio lavoro, ampliare la propria conoscenza ed i propri orizzonti"

Anna Liguori Assegnista di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale – Meccanica Avanzata e Materiali (CIRI-MAM) dell’Alma Mater Studioroum – Università di Bologna.

"La ricerca scientifica mi appassiona, mi spinge a pormi delle domande su cosa ci sia dietro ad un particolare effetto, ad approfondire ogni aspetto nel dettaglio con impegno e dedizione, a non dare niente per scontato ...e mi regala incredibili emozioni e soddisfazioni"

Elisa Passini Postdoctoral researcher @Department of Computer Science, University of Oxford (UK).

"Fare ricerca è sempre stato il mio sogno: la strada è tutta in salita, ma ho la passione dalla mia parte"

Riccardo Trevisan PhD in Elettronica, Telecomunicazione e Tecnologie dell'Informazione attraverso dottorato di alto apprendistato presso UniBo e IMA SpA.

"Mi piace citare la seguente traduzione di Pascoli dall'Ulisse di Tennyson: Stupida cosa il fermarsi, il conoscersi un fine,  Il restare sotto la ruggine opachi né splendere più nell'attrito"

Marco Zaccaria Assegnista di ricerca post-doc, Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi”.

"Il bello di fare ricerca è costruire qualcosa che ancora non c’è e che si spera vivamente possa essere utile a qualcuno"

#nottedaricercatori