Edizione 2016
Michele Furci DEI - Università di Bologna, postdoc al laboratorio CASY.
"Fare il ricercatore significa arrivare al limite della conoscenza umana e spingersi oltre. Fare e creare cose che nessun'altro aveva fatto"
Cecilia Mazzoli Ingegnere Edile, laureata in Ingegneria Edile-Architettura, PhD in Architettura presso l'Università di Bologna in co-tutela con l'Université de Paris-Est.
"La vita da ricercatore è appassionante perché ci si mette sempre in gioco e non si finisce mai di imparare. È una grande fortuna amare il proprio lavoro; equivale a non lavorare nemmeno un giorno della propria vita"
Gabriela Graziani Borsista INSTM presso DICAM-Unibo e Professoressa a contratto presso la Scuola di Ingegneria e Architettura (Unibo).
"Faccio ricerca perché la scienza è trovare risposte ai problemi, coinvolgere le persone nel proprio lavoro, ampliare la propria conoscenza ed i propri orizzonti"
Anna Liguori Assegnista di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale – Meccanica Avanzata e Materiali (CIRI-MAM) dell’Alma Mater Studioroum – Università di Bologna.
"La ricerca scientifica mi appassiona, mi spinge a pormi delle domande su cosa ci sia dietro ad un particolare effetto, ad approfondire ogni aspetto nel dettaglio con impegno e dedizione, a non dare niente per scontato ...e mi regala incredibili emozioni e soddisfazioni"
Elisa Passini Postdoctoral researcher @Department of Computer Science, University of Oxford (UK).
"Fare ricerca è sempre stato il mio sogno: la strada è tutta in salita, ma ho la passione dalla mia parte"
Riccardo Trevisan PhD in Elettronica, Telecomunicazione e Tecnologie dell'Informazione attraverso dottorato di alto apprendistato presso UniBo e IMA SpA.
"Mi piace citare la seguente traduzione di Pascoli dall'Ulisse di Tennyson: Stupida cosa il fermarsi, il conoscersi un fine, Il restare sotto la ruggine opachi né splendere più nell'attrito"
Marco Zaccaria Assegnista di ricerca post-doc, Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi”.
"Il bello di fare ricerca è costruire qualcosa che ancora non c’è e che si spera vivamente possa essere utile a qualcuno"